L'Associazione
(composizione, statuto, sede e riconoscimenti)

IL DIRETTIVO ATTUALE

Pier Luigi Sassi - Presidente

Camillo Bertogalli - Vicepresidente

Elda Cotti - Segretario

Geremia Bruschi - Tesoriere

Franco Bacchini - Consigliere

Adriano Cappellini - Consigliere

Giandomenico Ferraglia - Consigliere

Luigi Nichelini - Consigliere

Mario Ugolotti - Consigliere

 

I RESPONSABILI DI PROGETTO

Centurio Garbasi - Progetto catalogazione orchidee del Sentiero della Croce

 

I COMITATI PERMANENTI

Comitato di redazione quaderni:

Camillo Bertogalli

Adriano Cappellini

Maria Cristina Curti

Sonia Moroni

Pierluigi Sassi

 

Comitato di redazione Internet:

Camillo Bertogalli

Luigi Nichelini Posta elettronica

Giovanni Ugolotti Posta elettronica

Mario Ugolotti Posta elettronica

 

I SOCI ORDINARI 2005

Albertini Albertino
Bacchini Franco
Bazzoni Francesca
Beltrami Gianfranco
Bertogalli Camillo
Bertogalli Giacomo
Biavardi Afro
Blasgude Hans Georg
Bonfanti Franco
Bricoli Marco
Brindani Romano
Bruschi Geremia
Bruschi Romano
Cadonici Amilcare
Canetti Lucia
Cappellini Adriano
Comelli Pierino
Corradi Silvana
Costa Pietro
Costa Sandro
Cotti Elda
Cotti Luigi
Curti Maria Cristina
Dallasta Federica
Fasoli Fiorenzo
Fastelli Giuseppe
Ferraglia Giandomenico
Ferzini Domenico
Gallani Stefania
Gandolfi Antonella
Garbasi Centurio
Garzi Flavio
Garzi Francesco
Ghirardi Desolina
Ghiretti Angelo
Guidetti Erika
Mattioli Giuliana
Monica Bruno
Monica Giacomo
Monica Raffaele
Mora Erika
Moroni Sonia
Nichelini Luigi
Notari Giulia
Notari Luigi
Pini
Rinaldi Cesare
Romano Marco
Rossi Luciano
Rossi Sauro
Sassi Pierluigi
Trombi Rosina
Ugolotti Mario
Ugolotti Tonino
Urbani Marilena
Verduri Pierluigi
Vitali Nari Cecilia

 

I SOCI ONORARI

Giordano Bricoli
Gualtiero Ghirardi
Carlo Montali
Alberto Pazzoni
Michele Perlini
Alda Sassi in Anselmo

 

A RICORDO

Hanno dato il loro prezioso contributo alle attività del Centro Studi i soci scomparsi Aniceto Bruschi, Giuseppe Cantini e Giuliano Corradi.

 

LO STATUTO COSTITUTIVO
(estratto)

Art. 1

Il giorno 20 novembre 1995 si è costituita una libera Associazione denominata “Centro Studi delle Valli del Termina”. 

Art. 2

Essa è apartitica e politicamente indipendente; vive esclusivamente delle quote sociali e di contributi straordinari di soci e di Enti. 

Art. 3

Il gruppo si propone di promuovere attività culturali intese a studiare, far conoscere e valorizzare il patrimonio storico e artistico, le tradizioni, i costumi, la lingua e il comprensorio delle Valli del Termina. 

Art. 4

Possono aderire tutte le persone che sono interessate e che si impegnino a realizzare le finalità descritte nell’Art. 3, purché moralmente degne, indipendentemente dalla loro ideologia politica o professione religiosa. 

Art. 5

Ogni richiesta di adesione va inoltrata al Consiglio Direttivo, il quale decide in merito all’accettazione. 

Art. 27

La sede dell’Associazione è stabilita dal Direttivo; pro tempore viene fissata a Lupazzano presso il Circolo “La Costa”. 

Art. 29

La qualifica di socio implica l’accettazione integrale del presente statuto.

 

LA SEDE

Il Centro Studi delle Valli del Termina ha sede presso la sede dell'ex Ufficio Postale di Lupazzano di Neviano degli Arduini (PR).

 

RICONOSCIMENTI

Il Centro Studi delle Valli del Termina è iscritto nel Registro Provinciale del Volontariato, ai sensi dell'art. 2 della L.R. 37/96.     ingrandisci    ingrandisci

 

CODICE DEONTOLOGICO

PARTE A - ETICA SOCIALE

1.     Il Centro Studi Valli del Termina (nel seguito CSVT) si propone di promuovere attività culturali intese a studiare, far conoscere e valorizzare il patrimonio storico e artistico, le tradizioni, i costumi, la lingua e il territorio delle Valli del Termina, della Val Toccana e delle sponde nevianesi della Val d’Enza e della Val Parma (Art. 3 dello Statuto).

2.     Possono aderire tutte le persone che sono interessate e che si impegnino a realizzare le finalità descritte nell’Art. 3 dello Statuto, purché moralmente degne, indipendentemente dalla loro ideologia politica o professione religiosa (art. 4 dello Statuto).

3.    Ogni socio, iscritto regolarmente al CSVT, ne accetta e condivide le finalità descritte nell’Art. 3 dello Statuto ed è auspicabile che contribuisca al loro raggiungimento anche con iniziative personali, che comunque dovranno essere  proposte al Comitato Direttivo (nel seguito Direttivo) e, se ritenute da questo coerenti con la missione del CSVT, approvate dallo stesso.

4.     Una volta approvate dal Direttivo le eventuali iniziative personali, il CSVT ha la facoltà di intervenire per revisionarne le modalità e gli standard di realizzazione e, quindi, compatibilmente con le proprie competenze e risorse, contribuisce offrendo i supporti per la loro realizzazione.

5.  La paternità dell’iniziativa, sia idealmente sia nei momenti promozionali, sarà esclusivamente attribuita al socio proponente.

6.  Chiunque, anche non socio, desideri mettere a disposizione del CSVT  materiale documentale o comunque di varia natura, ritenuto d’interesse dal CSVT, lo può fare secondo le modalità di comodato, donazione o duplicazione. In ogni caso, il materiale sarà opportunamente catalogato, mediante la formazione di fondi nominativi, in modo da garantirne in seguito la fruizione e la possibilità di risalire con immediatezza alla sua fonte originaria.

7.     Il Direttivo si riserva, in ogni momento, la possibilità di modificare e/o integrare queste norme etiche.

PARTE B - PUBBLICAZIONI

1.     Il CSVT produce e pubblica testi attinenti il Comprensorio delle Valli del Termina in tutti i suoi aspetti.

2.  Solo i soci, regolarmente iscritti, possono produrre materiale a nome del CSVT. Nel caso di proposta da parte di un non socio, il Direttivo, di volta in volta, si riserva la possibilità di pubblicare il materiale, condizionata dall’iscrizione del non socio.

3.  La gestione editoriale e amministrativa della pubblicazione è di esclusiva competenza del CSVT.

4.  Il Comitato Editoriale valuta la pubblicazione di tutto il materiale prodotto, che ritiene corretto scientificamente e, comunque, coerente con lo spirito, le idee, la missione del CSVT e, qualora le ritenga necessarie, concorda direttamente le rettifiche con l’autore.

5.  Il Direttivo considera il Comitato Editoriale un’entità aperta da integrare quando opportuno.

6.  A seguito della valutazione del Comitato Editoriale, il Direttivo decide la definitiva pubblicazione del materiale prodotto.

 

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