Intervista al sig. Corradi Omero (figlio di un commerciante di legna e carbone).

Il sig. Corradi Omero, da bambino, seguiva il padre nel suo lavoro ed ha così potuto conoscere il mestiere del carbonaio. Pur non essendo lui stesso un carbonaio, ha saputo darci molte informazioni utili.

D. In che periodo dell’anno si svolgeva il lavoro del carbonaio?
R. Il lavoro del carbonaio si svolgeva da Ottobre a Marzo.

D. Quali erano gli attrezzi del carbonaio?
R. Gli attrezzi del carbonaio erano la scure, l’accetta, il badile, la sega, la forca. D. Qual era il legno migliore per ottenere il carbone?
R. Si usavano tutti i tipi di piante, ma il legno migliore era quello della quercia e quello del castagno: il carbone di quercia durava a lungo, mentre quello del castagno scaldava di più.
D. Se la carbonaia non era costruita perfettamente, cosa succedeva? R. La carbonaia poteva crollare  oppure bruciare a “fiamma viva” e, quindi, si inceneriva tutta.
D. Se la legna era bagnata, creava dei problemi?
R.La legna bagnata non creava nessun problema, perché  la legna utilizzata nella costruzione della carbonaia non doveva essere secca.
D. La piazza poteva essere utilizzata più di una volta?
R. La piazza poteva essere riutilizzata più volte, anche nello stesso periodo.
D. Come ci si comportava in caso di pioggia?
R. Il carbonaio continuava il suo lavoro, soprattutto se la carbonaia era già stata accesa.
D. Se si spegneva il fuoco bisognava cominciare da capo?
R. Difficilmente la carbonaia si spegneva.
D. Se si incendiava la carbonaia?
R. Era molto difficile che si incendiasse, ma il carbonaio aveva sempre a portata di mano l’acqua.
D. A cosa servivano le foglie e la terra?
R. Servivano a “ bruciare la legna”.
D. Come mai le zolle di terra erano messe con l’erba a contatto della legna?
R. Le zolle di terra , sistemate in questo modo, mantenevano più a lungo il calore interno.
D. Perché si iniziava posizionando i tronchi più grossi?
R. Era più facile la costruzione della carbonaia.
D. La tecnica di costruzione della carbonaia era sempre la stessa in ogni regione?
R. E’ probabile di sì.
D. C’erano anche le donne che facevano questo mestiere? Aiutavano anche i bambini?
R. Qualche donna andava ad aiutare e i bambini ad imparare.
D. Lei, a che età ha cominciato?
R. Io ho iniziato all’età di otto anni.
D. Lavorava da solo?
R. I carbonai delle nostre zone, generalmente, lavoravano in coppia o per nuclei familiari ( fratelli, zii….). Le mogli, ogni giorno, raggiungevano gli uomini per portare il cibo pronto.
D. Quanto tempo impiegava per la costruzione della carbonaia?
R. Per costruire la carbonaia occorrevano un giorno e mezzo o due.
D. Come faceva a sapere quanta legna gli occorreva?
R. Usava la legna che aveva a disposizione.
D. Costruiva prima la capanna o la carbonaia?
R. Prima della carbonaia, veniva costruita la capanna.
D. Era difficile resistere al duro lavoro per molto tempo?
R. Anche se il lavoro era duro, doveva essere eseguito ugualmente: non c’era molto altro da fare e il carbone era richiesto.

In una vecchia "piazza" alla ricerca di pezzi di carbone... nella faggeta di nuovo in crescita.

www.parmaest.it/icneviano